

INFLUENCER MARKETING, COSA SIGNIFICA? 💋
📢 Perché funziona ancora così tanto? Influenzare ed essere influenzati, è parte integrante della nostra vita sociale. Lo facciamo ogni giorno con i nostri amici, familiari e conoscenti. “La settimana scorsa ho acquistato un divano ad un ottimo prezzo! Se ti rechi presso questo showroom e dici che siamo amici, ti faranno sicuramente risparmiare!”. In questo preciso istante, stiamo pubblicizzando un divano che ci è piaciuto e consigliando lo showroom dove acquistarlo. Bene, adesso trasliamo questa conversazione in un altro contesto, quello dei social media.
Scorrendo la dashboard di Instagram, incappiamo in un post che sponsorizza un divano; una persona X (che ha molti followers) ci mostra il perché lo ha acquistato e quanto sia morbido e comodo. Ci mostra gli schizzi artistici che i suoi figli hanno realizzato sul bracciolo destro mentre lei/lui era distratto/a, ma non importa, la stoffa che fodera questo divano è lavabile e non teme nessuna macchia. Nel frattempo ci sentiamo immersi in questa realtà, anche noi stiamo cercando un divano (ma va!) e abbiamo un figlio (Instagram sa anche questo) un po’ creativo. Alla fine della “pubblicità”, la persona X ci dice che utilizzando il codice sconto “DIVANO20” possiamo ottenere niente di meno che uno sconto del 20% sul sito online. Meglio di così?
🎭 Prima che l’influencer marketing scoprisse le sue carte, questo sistema ha funzionato ancor più che adesso. Potremmo dire che la concorrenza era pressoché inesistente e le opinioni di un influencer prendevano la forma di consigli di un amic* piuttosto che di una vera e propria campagna pubblicitaria sotto mentite spoglie. Perché? Il messaggio che si trasmetteva passava per autentico, spontaneo, un consiglio spassionato che poteva davvero aiutarci nella vita quotidiana.
UN MERCATO DA 10 MILIARDI DI DOLLARI 💵💵
Nonostante abbia perso un po’ di credibilità, l’influencer marketing è un business che da fine 2020 è arrivato a valere 10 miliardi di dollari*. Il ruolo dell’influencer si trova sempre in equilibrio precario, tra sponsorizzare in maniera evidente un prodotto (con il rischio di annoiare i propri followers che si sentono presi in giro da questa fantomatica autenticità) e l’essere il più naturale possibile, facendo dimenticare all’utente che si è pagati per fare quelle stories.
Naturalmente, la nicchia di influencer si è scissa, tra chi si mostra estremamente selettivo e sceglie brand che considera davvero affidabili (rispetto a cosa poi?) o che abbracciano una causa ben specifica (sostenibilità ambientale, prodotti ecologici, etc).
Cosa ne pensi? Quali sono gli influencer che segui sui social e perché? Scrivici!✨
🚀 Se non l’hai ancora fatto, metti mi piace alle nostre pagine Instagram e Facebook! 💜💖
*FONTE
📢 Perché funziona ancora così tanto? Influenzare ed essere influenzati, è parte integrante della nostra vita sociale. Lo facciamo ogni giorno con i nostri amici, familiari e conoscenti. “La settimana scorsa ho acquistato un divano ad un ottimo prezzo! Se ti rechi presso questo showroom e dici che siamo amici, ti faranno sicuramente risparmiare!”. In questo preciso istante, stiamo pubblicizzando un divano che ci è piaciuto e consigliando lo showroom dove acquistarlo. Bene, adesso trasliamo questa conversazione in un altro contesto, quello dei social media.
Scorrendo la dashboard di Instagram, incappiamo in un post che sponsorizza un divano; una persona X (che ha molti followers) ci mostra il perché lo ha acquistato e quanto sia morbido e comodo. Ci mostra gli schizzi artistici che i suoi figli hanno realizzato sul bracciolo destro mentre lei/lui era distratto/a, ma non importa, la stoffa che fodera questo divano è lavabile e non teme nessuna macchia. Nel frattempo ci sentiamo immersi in questa realtà, anche noi stiamo cercando un divano (ma va!) e abbiamo un figlio (Instagram sa anche questo) un po’ creativo. Alla fine della “pubblicità”, la persona X ci dice che utilizzando il codice sconto “DIVANO20” possiamo ottenere niente di meno che uno sconto del 20% sul sito online. Meglio di così?
🎭 Prima che l’influencer marketing scoprisse le sue carte, questo sistema ha funzionato ancor più che adesso. Potremmo dire che la concorrenza era pressoché inesistente e le opinioni di un influencer prendevano la forma di consigli di un amic* piuttosto che di una vera e propria campagna pubblicitaria sotto mentite spoglie. Perché? Il messaggio che si trasmetteva passava per autentico, spontaneo, un consiglio spassionato che poteva davvero aiutarci nella vita quotidiana.
UN MERCATO DA 10 MILIARDI DI DOLLARI 💵💵
Nonostante abbia perso un po’ di credibilità, l’influencer marketing è un business che da fine 2020 è arrivato a valere 10 miliardi di dollari*. Il ruolo dell’influencer si trova sempre in equilibrio precario, tra sponsorizzare in maniera evidente un prodotto (con il rischio di annoiare i propri followers che si sentono presi in giro da questa fantomatica autenticità) e l’essere il più naturale possibile, facendo dimenticare all’utente che si è pagati per fare quelle stories.
Naturalmente, la nicchia di influencer si è scissa, tra chi si mostra estremamente selettivo e sceglie brand che considera davvero affidabili (rispetto a cosa poi?) o che abbracciano una causa ben specifica (sostenibilità ambientale, prodotti ecologici, etc).
Cosa ne pensi? Quali sono gli influencer che segui sui social e perché? Scrivici!✨
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